Malattia di Parkinson e deliri di gelosia

In occasione dell’ultimo congresso della SOPSI (Societa’ italiana di Psicopatologia), la dott.ssa Cristina Toni ha tenuto una relazione sui rapporti tra malattia di Parkinson e deliri di gelosia. L’argomento sta acquisendo crescente interesse per la segnalazione di casi di soggetti affetti di Parkinson, e in terapia con dopamino-agonisti, che sviluppano la falsa convinzione di essere traditi dal partner. I dopamino-agonisti sono una nuova classe di agenti farmacologici utilizzati per il trattamento del Parkinson con un profilo di tollerabilita’ migliore rispetto ai vecchi antiparkinsoniani (Sinemet, Madopar). In particolare, i dopamino-agonisti darebbero meno effetti collaterali di tipo motorio nel lungo termine. Tuttavia, nei soggetti parkinsoniani sono stati messi in relazione all’insorgenza di condotte di gioco patologico. Inoltre, in qualche misura potrebbero indurre deliri di gelosia. Entrambi i fenomeni si verificherebbero ad alti dosaggi ed in basse percentuali dei soggetti trattati. Ovviamente nessun farmaco e’ privo di controindicazioni o effetti collaterali. E’ opportuno, come sempre nella gestione della terapia, che il medico proponga una linea terapeutica dopo un’attenta valutazione del rapporto rischi/benefici e dopo un’adeguata informazione del paziente sulle caratteristiche del prodotto che si va ad utilizzare.